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di Davide “Inchiostro nero” Cautiero
Come accennato nei precedenti articoli, l’aesthetic nella vaporwave è una componente essenziale, in grado, attraverso le sue gradazioni accese, le sue anacronie multicolore, di conferire all’immagine quell’umore nostalgico, irridente e allo stesso tempo encomiastico, caratteristico del suo genere.
Patinature ’80 e ’90 che, unite alle costruzioni sonore di quei tempi, offrono uno scorcio multigenerazionale, in quanto tra i maggiori esponenti di questo genere ritroviamo sia i millennial che i ragazzi d’oggi.
Tra le tante tecniche utilizzate, vi è quella di rivisitare le locandine dei film, adattandole ai canoni estetici della vaporwave, o di altri generi simili, come la synthwave o il cyberpunk.
Stampati che assumono contorni allucinati e policromi, tonalità viola, rosa fluo, come nel caso di Drive ( di per sé synthwave, outrun, ma vaporwave nell’ottica di un’estetica comune, come la filmografia del suo regista Refn ), Blade Runner, Blade Runner 2049, Tron , Robocop, Ritorno al futuro, e cosi via.
Un modo, questo, sia di ridisegnare lo stile di un’epoca, sia di riproporlo sotto un’angolatura diversa, più decentrata, nostalgica e singolare.
Del resto, la vaporwave, come fenomeno artistico, attinge molto dal cinema e dalla televisione. Basti pensare al nuovo micro genere ‘’ simpsonwave’’, dove le sonorità del novero chillwave, lo-fi, vapor, si mischiano alle immagini e allo ‘’state of mind’’dell’opera di Matt Groening, ‘’I Simpson’’, pervasa, come la vaporwave, da humor e critica sociale.
La reinterpretazione dell’immagine attraverso i filtri della vaporwave, come nel caso di una locandina di un film o la copertina di un album, equivale, quindi, a celebrarla, offrendo, almeno all’apparenza, una nuova chiave di lettura. Un’opportunità per ricreare quel ricordo e quel desiderio lontano che ancora oggi visita le nostre coscienze.
Ovviamente, questa scelta stilistica non ricade solo sui film del passato, o sui cult intramontabili, ma anche su pellicole odierne, come quella del ‘’Detective Pikachu’’ ( 2019 ) del celebre franchise dei ‘’Pokémon’’ dove è possibile ammirarne diverse rappresentazioni vapor, alcune davvero sorprendenti.
E a voi quale locandina/poster di un film rivisitata piace di più?. E in alternativa, quale rendereste vaporvawe?
Fatecelo sapere nei commenti!
Personalmente adoro ed ho sempre adorato questo stile grafico, volevo segnalare che recentemente anche alcune locandine di diverse serie tv hanno adottato o si sono ispirate alla vaporwave per esempio Stranger Things o The New Pope (anche se per quest’ultimo non ho compreso il perché)
Si, in alcune locandine del sequel di The Young Pope vi è un certo utilizzo delle luci al neon, abbinato a filtri viola, che richiamano ambienti synth e vapor.